Questa regione ha una storia antica e ricca, con culture che si sono susseguite nel corso dei secoli. I primi abitanti della zona furono i Luwiani, che popolarono la regione già dal 3000 a.C. Più tardi, nel periodo ellenistico, la regione passò sotto il dominio della dinastia seleucide.
Cilicia era una regione di grande importanza strategica e commerciale poiché si trovava lungo la rotta delle carovane che collegavano l’Anatolia alla Siria e alle terre del Mediterraneo. I porti di Tarsus e Adana erano tra i più importanti porti della regione mediterranea e fornivano il collegamento tra l’Asia e l’Europa.
Nel 47 a.C. Cleopatra, la regina d’Egitto, visitò la regione, cercando di portare Cilicia sotto il suo controllo. In seguito, durante il regno di Marco Antonio, Cilicia divenne un regno indipendente governato da Tarcondimotus, ma in seguito fu conquistata da Augusto.
Durante il periodo romano, Cilicia fu un’importante provinca, ma la regione subì una forte invasione araba che causò il declino della regione. Nel corso dei secoli seguenti, Cilicia subì l’influenza degli imperi bizantini e sassanidi.
La regione di Cilicia è stata testimone di molte guerre e conflitti. Durante il periodo delle crociate, fu uno dei principali obiettivi dei cristiani europei che cercavano di liberare la Terra Santa. Molte delle battaglie tra i cristiani e i musulmani furono combattute proprio in Cilicia.
In seguito, la regione passò sotto il controllo degli ottomani, che governarono la regione fino alla fine della prima guerra mondiale. Nel 1920, il Trattato di Sèvres stabilì che il territorio di Cilicia