Era la vigilia di Halloween e tutti i erano eccitati per la che avrebbero trascorso quella sera. Lisa e Tom, due fratelli di nove e sei anni, stavano preparandosi per il grande evento. Entrambi indossavano i loro costumi spaventosi: Lisa si era trasformata in una strega con un lungo vestito nero e un cappello a punta, mentre Tom era un piccolo vampiro con denti aguzzi e una cappa rossa.
I due fratelli erano pronti a partire per la caccia ai dolcetti. Si aggirarono per il vicinato, bussando a ogni porta e pronunciando la formula magica: “Dolcetto o scherzetto?”. Le porte si aprirono e i bambini ricevettero tante caramelle, cioccolatini e biscotti. Il loro sacchetto si riempì velocemente di prelibatezze.
Mentre si divertivano a raccogliere dolcetti, qualcosa di strano accadde. Sentirono uno strano rumore provenire da un vecchio cimitero. Curiosi, decisero di avventurarsi a vedere cosa stava succedendo. Si avvicinarono cautamente e videro dei fantasmi ballare e ridere tra le tombe. Inizialmente spaventati, Lisa e Tom si resero però conto che quei fantasmi sembravano buoni e amichevoli.
I fantasmi si accorsero della presenza dei due fratelli e li invitarono a unirsi alla festa. Lisa e Tom erano incerti, ma la loro curiosità ebbe il sopravvento e si unirono ai fantasmi ballerini. Si scatenò una festa spettrale, con musica allegra e risate in abbondanza. I fantasmi stavano cercando di mettere il sogno realizzare e svelarono loro il segreto di Halloween.
“Questa notte,” dissero i fantasmi, “i confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti diventano deboli. È una notte in cui i fantasmi possono uscire dalle loro tombe e divertirsi in compagnia dei vivi. Vogliamo solo divertirci e non spaventare nessuno”.
Lisa e Tom erano stupiti dalla storia e felici di aver incontrato dei fantasmi così cordiali. Ballarono tutta la notte e si lasciarono trasportare dal divertimento. Quando il sole iniziò ad albeggiare, i fantasmi dovettero tornare al loro riposo eterno.
I due fratelli si guardarono e si resero conto che era ora di tornare a casa. Sorridenti e pieni di dolcetti, si incamminarono verso casa tenendosi per mano. Raccontarono ai loro genitori l’incredibile avventura che avevano vissuto quella notte.
I genitori ascoltarono entusiasti la storia dei due bambini e li abbracciarono calorosamente. Dissero loro che era meraviglioso aver incontrato dei fantasmi amichevoli e che fortuna aver avuto l’opportunità di vivere una notte così speciale.
Lisa e Tom impararono che Halloween non era solo una festa in cui si andava a caccia di dolcetti, ma anche una festa che celebrava l’immaginazione, l’amicizia e la magia. Capirono che Halloween non doveva essere temuto, ma celebrato.
Da quel momento in poi, Lisa e Tom non videro più Halloween come una festa spaventosa, ma come una festa speciale in cui potevano lasciarsi trasportare dalla fantasia e dalla gioia.
E così, tutti i bambini che celebrarono Halloween in quel vicinato impararono a vivere una notte di spaventi, risate e dolcetti, rendendola un’esperienza indimenticabile.