Un principalmente per cacciare per sé e per la sua tribù. Era necessario procurarsi cibo per sopravvivere e, dato che non esistevano i supermercati, i cavernicoli dovevano andare a caccia di animali selvatici. Utilizzando rudimentali strumenti di caccia come arco e frecce, lance o trappole, questi uomini primitivi imparavano ad adattarsi all’ambiente circostante, osservando gli animali e sfruttando le loro abitudini per catturarli. La caccia rappresentava un’importante attività lavorativa che richiedeva tempo e precisione.
Inoltre, i cavernicoli svolgevano il lavoro di raccogliere frutta, radici, semi e altri prodotti naturali commestibili. Le donne erano solitamente addette alla raccolta, spesso accompagnate dai bambini che imparavano le tecniche di selezione e individuazione dei cibi. I cavernicoli comprendevano quali piante fossero commestibili e quali no, e come conservarle per periodi di carestia. La raccolta dei cibi era un’attività essenziale per la sopravvivenza della tribù e richiedeva pazienza e conoscenza dell’ambiente circostante.
Oltre alle attività di sussistenza alimentare, i cavernicoli lavoravano anche per garantire la sicurezza della loro comunità. Poiché vivevano in un ambiente pericoloso e conosciuto per essere abitato da diverse creature selvagge, era necessario proteggere la tribù da potenziali minacce. I cavernicoli si organizzavano per pattugliare il territorio e costruivano rudimentali ripari per difendersi dagli attacchi degli animali o di eventuali tribù rivali. La difesa della comunità richiedeva cooperazione e impegno costante.
Infine, i cavernicoli svolgevano anche attività artistiche. Le pitture rupestri sono un esempio delle loro capacità creative. Utilizzando pigmenti naturali e strumenti rudimentali, dipingevano scene di caccia, animali selvatici e simboli religiosi sulle pareti delle caverne. Questa forma di espressione artistica permetteva loro di comunicare, tramandare la loro cultura e celebrare le loro conquiste.
In sintesi, i cavernicoli erano esseri umani molto abili che, nonostante la mancanza di tecnologia avanzata, erano in grado di lavorare in modo intelligente per garantirsi una sopravvivenza nella dura realtà preistorica. La caccia e la raccolta erano le loro attività principali per ottenere cibo, mentre la difesa della loro comunità era fondamentale per la loro sicurezza. Inoltre, le attività artistiche permettevano loro di esprimere la propria creatività e di tramandare la loro cultura alle generazioni future. In un mondo dominato dalla natura selvaggia, i cavernicoli erano in grado di adattarsi alle loro circostanze e di lavorare per sopravvivere.