Il suo debutto al cinema avviene nel 1959, a soli 14 anni, con il film “I ragazzi dei Parioli”. L’anno successivo, è la volta di “La dolce vita” di Federico Fellini, dove interpreta il ruolo di Maddalena, la ragazza che si lancia dal tetto dell’hotel. Il suo talento recitativo viene presto notato dal regista Jean-Luc Godard, che la dirige in “Il sorriso della Gioconda”, insieme a Michel Piccoli e Jane Fonda.
Nel 1962 la Spaak recita accanto a Marcello Mastroianni nel film “La città prigioniera”. Grazie alla sua bellezza e alla sua eleganza, diviene un’icona di stile e fascino del cinema italiano degli anni ’60. Tra le sue interpretazioni più famose, quella in “Il terrorista” di Gianfranco De Bosio, film del 1963 in cui Catherine recita con Rolando Ravello e Andrea Checchi.
Nel 1965, la Spaak decide di dedicarsi anche alla carriera musicale, realizzando il suo primo album, “Catherine Spaak”. La sua voce graffiante e sensuale si apprezza soprattutto nella versione in italiano di “C’est la vie”, brano originale di Frank Sinatra. Grazie al successo della sua carriera musicale, la Spaak diventa anche una presenza fissa nei programmi televisivi dell’epoca, come “Canzonissima” e “Studio Uno”.
Catherine Spaak ha segnato la storia dell’arte italiana grazie alla sua bellezza e alla sua bravura recitativa. Ha collaborato con i più grandi registi italiani e si è conquistata il favore del pubblico grazie alla sua versatilità. Nel corso degli anni, ha partecipato a numerose pellicole di successo, come “Le bambole” di Dino Risi, “Il Sorpasso” di Dino Risi, “Casanova ’70” di Mario Monicelli e “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli.
Negli anni ’70 la sua carriera subisce una esplosione di successo, grazie alla sua presenza in pellicole di grande impatto come “Il divorzio” di Romolo Guerrieri e “La polizia accusa: il servizio segreto uccide” di Sergio Martino.
Catherine Spaak è una donna elegante e sofisticata, con una personalità forte e decisa. Oltre alla sua carriera artistica, si è dedicata anche alla scrittura, pubblicando diversi libri di successo.
Oggi, la Spaak vive tra l’Italia e la Francia, dove continua a dedicarsi alla sua carriera artistica e ad arricchire il patrimonio culturale del nostro Paese. La sua bellezza e il suo talento hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano, e continueranno ad ispirare le nuove generazioni di artisti e spettatori.