La vita di Caterina iniziò in modesti ambienti in Polonia nel 1684. Cresciuta in povertà, fu costretta a lavorare come cameriera prima di essere notata da Pietro durante un viaggio in Europa. Il giovane zar se ne innamorò e la portò a San Pietroburgo dove la sposò nel 1707. Divenne così la prima imperatrice consorte della Russia.
Caterina dimostrò subito di essere una donna intelligente e intraprendente. Imparò rapidamente la lingua russa, studiò la cultura e la religione del paese e si adattò al rigido protocollo di corte. Pietro, colpito dalle sue capacità, ne fece la sua principessa ereditaria e la formò per il ruolo di futura regina.
Quando Pietro il Grande morì nel 1725, Caterina divenne reggente durante la minorità del figlio Ivan. In questa posizione, consolidò il suo potere e aumentò l’influenza della sua famiglia. I suoi sostenitori erano noti come i Martynov, e con il loro aiuto riuscì a sopprimere le ribellioni e a mantenere stabilità nel regno.
Nel 1727, dopo la morte del giovane Ivan, Caterina si autoproclamò zarina, prendendo il nome di Caterina I. Il suo regno fu caratterizzato da politiche illuminate e una moderata apertura al progresso occidentale. Promosse l’istruzione, encourage la costruzione di nuove fabbriche, e favorì la stabilizzazione economica.
Uno dei suoi maggiori successi fu la fine della Grande Guerra del Nord. Caterina negoziò la pace con la Svezia nel 1721, assicurando alla Russia il controllo sui territori baltici e il titolo di Impero.
Durante il suo regno, Caterina cercò anche di migliorare le condizioni delle donne e dei contadini. Promosse l’educazione femminile e introdusse riforme che limitavano gli abusi nei confronti dei servitori della gleba. Tuttavia, non riuscì a introdurre riforme più radicali per via dell’opposizione conservatrice della nobiltà.
Caterina I morì improvvisamente nel 1727, a soli 43 anni, lasciando un vuoto di potere. Nonostante le sue limitazioni come reggente e sovrana, fu una figura di importanza nella storia russa. Fu la fondatrice della Dinastia Romanov e gettò le basi per le trasformazioni che avvennero sotto il regno dei suoi successori, in particolare quello di sua figlia Elisabetta e di suo nipote Pietro III.
Caterina I di Russia è considerata come una figura fondamentale della storia del paese. Le sue politiche furono un mix di conservatorismo e progressismo ed ebbero un impatto duraturo sulla cultura e sulla politica russa. Durante il suo regno, la Russia emerse come una nazione influente e il regno dei Romanov continuò per quasi due secoli prima della rivoluzione del 1917.