La parola “casual” è spesso utilizzata per descrivere uno stile di abbigliamento, ma in realtà rappresenta molto di più di un semplice look. Il termine si riferisce infatti anche a una che ha radici profonde nella società moderna. Questa sottocultura è caratterizzata da uno stile di vita rilassato, informale e anti-convenzionale, che riverbera anche nel modo di vestire e comportarsi.

Il movimento casual è emerso a metà degli anni ’70 in Inghilterra e si è diffuso rapidamente tra la classe operaia del nord del paese. Originariamente, la moda casual era associata agli hooligans del calcio e ai loro look distintivi, che includevano abbigliamento sportivo, scarpe da ginnastica e accessori come sciarpe e cappelli dei loro club preferiti. Ma, col passare del tempo, la sottocultura si è evoluta per includere una vasta gamma di influenze, diventando un movimento di stile di vita a sé stante.

Oggi, gli appartenenti alla sottocultura casual sono spesso definiti “casuals”. Si sono formati vari gruppi di casuals, ciascuno con le proprie preferenze e appartenenze, ma tutti accomunati dall’amore per la moda e lo stile casual.

Una delle caratteristiche chiave della sottocultura casual è il suo approccio non convenzionale al vestiario. I casuals sono famosi per mixare e abbinare capi di vestiario provenienti da diverse marche e stili, creando così un aspetto unico e distintivo. Lo scopo è quello di sfidare le norme sociali rigide e di esprimere la propria individualità attraverso lo stile. Inoltre, l’attenzione ai dettagli è fondamentale per i casuals, che spesso scelgono con cura accessori come sciarpe, berretti o orologi, per completare l’outfit.

Ma la sottocultura casual non riguarda solo l’abbigliamento. È un modo di vivere che si riflette anche nel comportamento e nelle attitudini. I casuals sono noti per essere amanti della musica, in particolare di generi come il punk rock, il mod, il reggae e l’indie-rock. Il loro amore per la musica si estende anche all’organizzazione di concerti e festival underground, che diventano punti di incontro per persone che condividono la stessa passione.

Inoltre, i casuals sono spesso coinvolti nel sostegno e nella promozione delle sottoculture alternative, come il veganismo, l’ecologia e i diritti degli animali. Questi temi sono molto importanti per loro e vengono affrontati attraverso l’organizzazione di eventi, la condivisione di informazioni e il sostegno alle cause rilevanti.

La sottocultura casual è caratterizzata da un forte senso di comunità e appartenenza. I casuals si riuniscono regolarmente per socializzare, scambiarsi consigli sulla moda e condividere le loro esperienze di vita. Questi incontri sono spesso accompagnati da bevute, maestri casalinghi del barbecue e sfide sui videogiochi, creando un ambiente informale e piacevole.

In conclusione, la sottocultura casual è molto più di un semplice stile di abbigliamento. E’ una forma di espressione, un modo di essere e un modo di vivere. I casuals sono persone che abbracciano la libertà, l’individualità e la diversità, sfidando le convenzioni sociali e abbracciando un approccio più rilassato e informale alla vita. La moda e lo stile sono solo uno dei modi in cui questa sottocultura si manifesta, ma l’essenza della cultura casual sta nel suo spirito di libertà e appartenenza.

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