La Casa del Fascio a Como è un edificio storico situato nel cuore della città. Costruito negli anni ’30, durante il periodo fascista, l’edificio è un importante esempio di architettura razionalista.

La Casa del Fascio è stata progettata dall’architetto razionalista Giuseppe Terragni e rappresenta un’icona dell’architettura fascista italiana. Il suo obiettivo era quello di rappresentare il potere e l’autorità del regime fascista. L’edificio è caratterizzato da linee pulite, forme geometriche e una simmetria rigorosa.

La Casa del Fascio sorge su un lotto di terreno di rettangolare e si sviluppa su quattro piani. La facciata principale è caratterizzata da un’ampia scalinata che porta all’ingresso principale. Ispirato alla classicità greca, l’edificio presenta un colonnato dalle colonne doriche che conferiscono un senso di grandezza e imponenza.

L’interno della Casa del Fascio è altrettanto impressionante. Al piano terra sono presenti diversi uffici e sale riunioni, dove il partito fascista organizzava le proprie attività. Al primo piano si trovano invece gli uffici del Podestà e del Fascio femminile. Al secondo piano, invece, si trova la sala del Consiglio Comunale.

Una delle caratteristiche più interessanti dell’edificio è sicuramente la presenza di elementi simbolici che rappresentano l’ideologia fascista. Ad esempio, all’esterno si può ammirare un mosaico raffigurante l’aquila romana, simbolo di potere e forza. All’interno, invece, si trova un’ampia sala detta “Sala del Mappamondo”, dove si riuniva il Consiglio Comunale. La sala è decorata con un grande mosaico che rappresenta una serie di simboli legati all’ideologia fascista, come le fasce littorie.

Durante il dopoguerra, il destino della Casa del Fascio è rimasto incerto. Inizialmente, l’edificio è stato utilizzato come sede di diverse istituzioni, ma nel corso degli anni è stato abbandonato e ha iniziato a deteriorarsi. Fortunatamente, negli ultimi anni è stato sottoposto a un importante restauro che ha restituito all’edificio il suo antico splendore.

Oggi, la Casa del Fascio è di proprietà comunale e svolge diverse funzioni. È sede di un di documentazione sulla storia del fascismo, che illustra agli visitatori il periodo storico di riferimento attraverso foto, documenti e testimonianze. Inoltre, l’edificio ospita anche eventi culturali e mostre temporanee.

La Casa del Fascio a Como rappresenta un importante patrimonio storico e architettonico. Nonostante le controversie legate al suo passato, l’edificio offre anche l’opportunità di riflettere sul periodo storico e di promuovere la memoria storica della città. La sua architettura razionalista e i suoi elementi simbolici continuano a suscitare interesse e ammirazione anche dopo oltre settant’anni dalla sua costruzione.

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