La Sagrestia Vecchia, progettata da Filippo Brunelleschi e costruita tra il 1421 e il 1440, fu la prima ad essere costruita. È divisa in due sezioni: la Sacrestia e la Cappella dei Depositi, dove vennero depositati i corpi dei membri della famiglia Medici che morirono prima della costruzione della Sagrestia Nuova. La Sagrestia Vecchia è caratterizzata dall’uso del marmo bianco e nero, con una serie di affreschi dipinti da Paolo Uccello.
La Cappella dei Principi venne costruita adiacente alla Sagrestia Vecchia, nella seconda metà del XVI secolo, per ospitare le tombe dei Granduchi di Toscana. È caratterizzata dall’uso di un marmo policromo, tra cui verde e rosa, che la rendono una delle strutture più vistose della città. All’interno ci sono alcune sculture di granito e bronzo, raffiguranti i Granduchi di Toscana, insieme ad alcune statue in bronzo che rappresentano le Virtù Teologiche.
La Sagrestia Nuova venne costruita su progetto di Michelangelo Buonarroti, nel periodo che va dal 1520 al 1534, per ospitare le tombe di Lorenzo il Magnifico e dei suoi discendenti. È una struttura molto particolare, con una forma a croce greca, decorata con una serie di sculture e affreschi che rappresentano i principali eventi della vita dei Medici. La Sagrestia Nuova contiene anche la famosa scultura dell’Alba, rappresentante la figura di Giuliano de’ Medici, eseguita da Michelangelo.
Le cappelle medicee sono una tappa obbligatoria per chiunque visiti Firenze, sia per la loro bellezza architettonica che per il loro contenuto storico. Nelle tre strutture si possono ammirare alcune delle opere d’arte più importanti dell’epoca rinascimentale, tra le quali si possono citare la statua dell’Alba di Michelangelo, le sculture dei Granduchi di Toscana e gli affreschi della Sagrestia Vecchia.
Il complesso delle cappelle medicee è oggi una delle principali attrazioni turistiche di Firenze, e durante il periodo estivo è visitato da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Per chiunque sia appassionato di arte e cultura, una visita a questo straordinario gruppo di edifici è assolutamente da non perdere.