Situato nel cuore della città, poco distante dalla celebre Piazza del Duomo, il Camposanto è famoso in tutto il mondo per la sua architettura gotica e per la sua collezione di opere d’arte.
Il cimitero venne costruito nel XIII secolo, quando Pisa viveva il periodo del suo massimo splendore economico e culturale. La costruzione del Camposanto fu voluta dalla chiesa pisana come luogo di sepoltura per i membri della nobiltà locale e per i cittadini più ricchi.
Il Camposanto è costituito da un grande cortile quadrato, circondato da una serie di portici gotici. Le pareti dei portici sono rivestite da tombe, monumenti funebri e bassorilievi.
Ma il vero tesoro del Camposanto è costituito dalle opere d’arte che vi sono conservate. Le pareti dei portici ospitano una grande collezione di affreschi, realizzati tra il XIV e il XV secolo, che rappresentano temi religiosi e iconografici.
Tra i più famosi affreschi del Camposanto, si possono citare quelli di Taddeo Gaddi, che rappresentano le Storie della Genesi; quelli di Francesco Traini, che rappresentano le Storie dell’Antico e del Nuovo Testamento; e quelli di Buonamico Buffalmacco, che rappresentano le Storie della Vita umana.
Ma il Camposanto ospita anche un’altra famosa opera d’arte: la scultura marmorea denominata “La Morte che triumpha sul Vizio”, attribuita al celebre artista pisano Antonio Rossellino. La scultura rappresenta la figura della Morte, che si appresta ad uccidere un giovane che simboleggia il Vizio.
Il Camposanto è stato danneggiato gravemente durante la Seconda Guerra Mondiale, a causa dei bombardamenti che hanno colpito Pisa. La maggior parte degli affreschi sono stati danneggiati o distrutti, ma sono stati ripristinati grazie ad un lungo e paziente lavoro di restauro.
Il restauro è durato quasi 60 anni, e solo negli ultimi anni si sono potuti ammirare nuovamente gli splendidi affreschi del Camposanto.
Oggi il Camposanto è considerato uno dei tesori artistici più importanti della Toscana e uno dei luoghi più suggestivi di tutta la città di Pisa. Ogni anno, migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo lo visitano per ammirare le sue opere d’arte e per passeggiare tra i suoi portici gotici.
In definitiva, il Camposanto è un luogo che va al di là della funzione primaria di cimitero. Grazie alla sua architettura gotica e alla sua collezione di opere d’arte, rappresenta uno dei simboli più importanti della città di Pisa e della cultura italiana.