Uno dei primi passi da compiere quando si sta cercando una nuova casa in affitto è calcolare l’importo del canone di locazione. Nel caso degli affitti regolati secondo il canone concordato, esistono alcune specifiche regole che determinano l’importo da pagare mensilmente. In questa guida, ti forniremo tutte le informazioni necessarie per effettuare correttamente il calcolo.

Come viene calcolato il canone concordato?

Il canone concordato è un prezzo di riferimento stabilito tra il Comune e le associazioni di categoria degli affittuari e locatori. Questo prezzo è considerato adeguato sia per il proprietario che per l’inquilino, garantendo così una maggiore stabilità nel mercato degli affitti.

Il canone di locazione concordato viene determinato in base alla superficie dell’immobile e alla sua ubicazione. Ogni Comune può avere delle tariffe diverse, ma generalmente vengono considerati dei coefficienti di ponderazione per determinare l’importo. Ad esempio, in alcune città il canone può essere determinato moltiplicando la superficie in metri quadri per un certo valore di euro al metro quadro.

Quali sono le condizioni per poter beneficiare del canone concordato?

Per poter beneficiare del canone concordato, sia l’inquilino che il proprietario devono rispettare alcune condizioni. Da un lato, l’immobile deve essere dato in locazione come residenza principale. Dall’altro, l’inquilino deve avere alcuni requisiti come ad esempio avere un ISEE inferiore a una certa soglia di reddito.

È importante non dimenticare che il canone concordato ha una durata di tre anni, ma può essere rinnovato. Durante questo periodo, l’importo dell’affitto può essere incrementato solo secondo indexazione ISTAT o in presenza di varianti strutturali dell’immobile.

Come posso calcolare l’importo del canone concordato?

Per calcolare l’importo del canone concordato, è necessario conoscere la superficie dell’immobile e il valore del coefficiente di ponderazione stabilito dal Comune. Moltiplica la superficie per il coefficiente e otterrai il canone mensile. Ad esempio, se l’immobile ha una superficie di 80 metri quadri e il coefficiente è di 9 euro al metro quadro, l’importo da pagare sarà di 720 euro al mese.

In caso di dubbi o necessità di ulteriori informazioni, è consigliabile consultare il sito web del Comune di riferimento oppure affidarsi ad un consulente immobiliare.

Il calcolo dell’importo del canone di locazione concordato è un aspetto fondamentale da considerare quando si cerca una casa in affitto. Comprendere le regole e i criteri utilizzati per determinare l’importo mensile ti permetterà di valutare al meglio le proposte trovate sul mercato. Ricorda sempre di verificare le tariffe specifiche del Comune di riferimento e di consultare le fonti ufficiali per eventuali aggiornamenti alle regole vigenti.

  • Fonti:
  • https://www.comune.it/canone-concordato
  • https://www.guideimmobiliari.it/calcolo-canone-concordato
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