Supponiamo che il lato obliquo abbia misura “a” e che le basi abbiano misure “b” e “c”, con “b” che rappresenta la base maggiore. Possiamo utilizzare il teorema di Pitagora per calcolare la base maggiore “b”.
Nel triangolo rettangolo formato dalla base maggiore, il lato obliquo, e la metà differenza tra le basi, possiamo affermare che:
(a/2)^2 + ((c-b)/2)^2 = a^2
Sviluppando questa equazione, otteniamo:
(a^2)/4 + (c^2 – 2cb + b^2)/4 = a^2
Moltiplicando entrambi i membri per 4, per eliminare il denominatore, otteniamo:
a^2 + c^2 – 2cb + b^2 = 4a^2
Sottraendo a^2 da entrambi i membri, otteniamo:
c^2 – 2cb + b^2 = 3a^2
Rearrangiando l’equazione, otteniamo:
b^2 – 2cb + c^2 – 3a^2 = 0
Ora possiamo applicare la quadratica per risolvere questa equazione, tenendo conto che “b” è l’incognita:
b = [(2c ± sqrt(4c^2 – 4(c^2 – 3a^2)))] / 2
Semplificando, otteniamo:
b = [2c ± sqrt(12a^2)] / 2
Ora possiamo semplificare ulteriormente:
b = c ± 2a√3 / 2
La formula semplificata per calcolare la base maggiore di un trapezio isoscele in funzione dei lati obliqui ed eventualmente della base minore è quindi:
b = c ± a√3
Dopo aver calcolato i valori dei lati obliqui e della base minore, è possibile sostituirli nella formula per ottenere il valore della base maggiore. Ricordiamo che la base maggiore sarà sempre più lunga della base minore in un trapezio isoscele.
È importante notare che questa formula è applicabile solo a trapezi isosceli con angoli alla base obliqua retti. Se gli angoli alla base obliqua non sono retti, è necessario utilizzare altre e metodi di calcolo per determinare la base maggiore.
In conclusione, per calcolare la base maggiore di un trapezio isoscele, è possibile utilizzare la formula b = c ± a√3, tenendo presente che questa si applica solo a trapezi con angoli retti alla base obliqua.