Il successo di Bong Joon-ho è iniziato con il suo primo lungometraggio, “Barking Dogs Never Bite” del 2000, che è stato premiato in diversi festival internazionali. Ma il grande successo è arrivato nel 2006 con “The Host”, uno dei film coreani più costosi mai realizzati e che ha fatto registrare un grande successo al botteghino. Basato su una creatura mutante, il film è stato un successo sia in Corea del Sud che all’estero, e ha vinto numerosi premi in tutto il mondo.
Bong Joon-ho ha continuato a registrare un grande successo con “Mother” nel 2009, che ha vinto il premio del miglior film straniero al Festival Internazionale del Film di San Francisco ed è stato nominato per il Grand Prix al Festival Internazionale del Film di Cannes.
Tuttavia, il suo successo internazionale è arrivato nel 2013 con il film “Snowpiercer”, tratto dal romanzo francese “Le Transperceneige” di Jacques Lob e Jean-Marc Rochette. Il film vede un cast internazionale e un’ambientazione post-apocalittica su un treno che circonda il mondo. Il film ha ricevuto ottime recensioni dalla critica e un enorme successo commerciale in Corea del Sud.
Ma il grande successo e il riconoscimento internazionale di Bong Joon-ho è arrivato nel 2019, con il suo film “Parasite”. Il film, che ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes, è diventato il primo film coreano a vincere questo prestigioso premio. “Parasite” è riuscito a conquistare sia la critica che il pubblico internazionale, e ha incassato oltre 260 milioni di dollari in tutto il mondo.
Il film esplora le disuguaglianze sociali e lotta di classe attraverso la storia di due famiglie di diverse estrazioni sociali, una povera e l’altra benestante. “Parasite” è stato elogiato per la sua sceneggiatura, la sua regia, la sua fotografia e la sua interpretazione degli