Craxi è stato eletto alla Camera dei Deputati nel 1968 e ha intrapreso una carriera politica che lo ha visto ricoprire numerosi incarichi. Nel 1976 è diventato Segretario del Partito Socialista Italiano e nel 1983 è stato eletto Presidente del Consiglio dei Ministri, diventando il primo socialista ad occupare questo ruolo in Italia.
Craxi è stato uno dei politici più controversi della sua era e ha ricevuto molte critiche per la sua gestione del governo. La sua politica economica, che prevedeva un aumento della spesa pubblica e una riduzione delle imposte, è stata molto contestata dalle forze politiche di sinistra.
Nonostante ciò, Craxi ha avuto un politico‘ title=’Bettino Craxi era un grande politico’>politico e leader del Psi. Durante il suo mandato come premier, ha promosso numerosi progetti di sviluppo economico e sociale, tra cui l’apertura di nuove aziende, la creazione di nuovi posti di lavoro e la promozione della cultura.
Craxi è stato anche molto attivo nel campo della politica estera. Ha avviato una politica di apertura verso l’Europa dell’est e ha cercato di rafforzare i legami diplomatici con paesi come la Cina e l’Unione Sovietica.
Craxi è stato anche molto impegnato nella lotta contro il terrorismo. Nel corso degli anni ’70 e ’80, l’Italia è stata teatro di una serie di attacchi terroristici da parte di gruppi come le Brigate Rosse. Craxi ha sostenuto una politica di tolleranza zero nei confronti dei terroristi e ha promosso misure di sicurezza rigide e restrittive.
Nel 1992, Craxi ha lasciato la politica attiva e si è trasferito in Tunisia, dove ha vissuto fino alla sua morte, avvenuta nel 2000 a Hammamet. La sua morte è stata accompagnata da una grande polemica, poiché Craxi era stato condannato in numerosi processi per corruzione e tangenti.
Bettino Craxi è stato un politico controverso, ma ha senza dubbio lasciato un’impronta duratura nella storia dell’Italia. La sua visione politica e il suo impegno per il paese continueranno ad essere oggetto di dibattito e riflessione per molti anni a venire.