L’idea di creare una macchina per affettare il prosciutto nacque dalla necessità di semplificare un’operazione molto delicata e laboriosa. Infatti, in quegli anni i salumi erano ancora tagliati a mano dagli artigiani del mestiere, che spesso impiegavano molte ore per preparare una sola porzione di salume.
Per ovviare a questo problema, Willy Berkel creò una macchina capace di tagliare il prosciutto in modo uniforme e preciso, grazie a una lama rotante che scorreva avanti e indietro. Questa invenzione fu subito molto apprezzata dagli artigiani del settore, che poterono risparmiare tempo e fatica.
L’affettatrice Berkel fu inizialmente prodotta in piccole quantità, ma ben presto la sua fama si diffuse in tutto il mondo. Nel giro di pochi anni, la Berkel divenne un marchio noto anche fuori dall’Italia, esportando i suoi prodotti in Europa e in America.
La Berkel fu anche una delle prime aziende a innovare la publicità, creando dei cartelloni luminosi con il proprio logo che diventarono una vera e propria icona degli anni ’20.
Negli anni successivi, la Berkel si evolse e diversificò la sua produzione, introducendo nuove affettatrici per carne, formaggi e altri alimenti. Nel 1926, in occasione del 25esimo anno di attività, la Berkel inaugurò una nuova sede a Lissone, in provincia di Monza, dove tuttora si trovano gli stabilimenti produttivi.
Nonostante il passare degli anni, la Berkel ha mantenuto la sua qualità e la sua reputazione di marchio innovativo e affidabile. Oggi, dopo più di un secolo di attività, la Berkel continua a produrre affettatrici di alta gamma, che si contraddistinguono per il design elegante e la precisione di taglio.
In particolare, la Berkel è nota per la sua affettatrice modello “Red Line 220”, che fa parte della collezione “Vintage”. Questa affettatrice, che ricorda i modelli storici del passato, è dotata di una lama in acciaio al carbonio di 22 cm di diametro e può tagliare fino a 14 mm di spessore.
Una delle caratteristiche più interessanti della Berkel è la sua attenzione per il restauro e la manutenzione dei vecchi modelli. Infatti, l’azienda fornisce un servizio di riparazione e restauro per le affettatrici storiche, con la garanzia di utilizzare parti originali e di ripristinare il prodotto alle condizioni originali.
L’esempio più lampante di questa filosofia è la Berkel 1898, una affettatrice completamente restaurata e rinnovata che fa parte della collezione privata dell’azienda. Questo modello iconico, che rappresenta l’inizio della storia della Berkel, è stato restaurato con cura e meticolosità, nel rispetto della sua forma originale e delle sue caratteristiche tecniche.
In conclusione, la Berkel è una delle aziende più antiche e prestigiose del settore delle affettatrici, che ha saputo mantenere la sua qualità e il suo valore nel corso di oltre un secolo di attività. La Berkel è una testimonianza dell’ingegno e della creatività degli imprenditori italiani, che hanno saputo creare prodotti di qualità riconosciuti in tutto il mondo.