Le Bande Nere sono state un’organizzazione studentesca attiva in Italia dal 1952 al 1960, sorta come risposta alla crescente influenza comunista nella vita universitaria e alla sostanziale assenza di rappresentanti degli studenti in seno all’Università. Nonostante la loro breve esistenza, le Bande Nere lasciarono un’impronta importante nella storia politica

Il nome “Bande Nere” deriva dal fatto che i membri indossavano camicie e cravatte nere, simboleggiando il loro spirito di coesione e unità. Inizialmente nate come gruppo di studio, le Bande Nere divennero rapidamente un’organizzazione politica fortemente anticommunista e antitotalitaria, attiva soprattutto nelle università di Milano, Torino e Pavia.

Il manifesto programmatico delle Bande Nere si basava sulla difesa della democrazia, della libertà individuale e della giustizia sociale, unitamente alla lotta contro ogni forma di autoritarismo e totalitarismo. In particolare, l’organizzazione si opponeva alla politica del PCUS (Partito Comunista dell’Unione Sovietica), promuovendo invece una visione europeista e pro-occidentale.

Le Bande Nere non

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