Il nome “Bande Nere” deriva dal fatto che i membri indossavano camicie e cravatte nere, simboleggiando il loro spirito di coesione e unità. Inizialmente nate come gruppo di studio, le Bande Nere divennero rapidamente un’organizzazione politica fortemente anticommunista e antitotalitaria, attiva soprattutto nelle università di Milano, Torino e Pavia.
Il manifesto programmatico delle Bande Nere si basava sulla difesa della democrazia, della libertà individuale e della giustizia sociale, unitamente alla lotta contro ogni forma di autoritarismo e totalitarismo. In particolare, l’organizzazione si opponeva alla politica del PCUS (Partito Comunista dell’Unione Sovietica), promuovendo invece una visione europeista e pro-occidentale.
Le Bande Nere non