Azumi ha trovato la sua esperienza al “Hoshinoya Kyoto” molto positiva. Ha apprezzato l’attenzione per i dettagli dell’hotel, dalla pulizia impeccabile delle camere alla cura dei giardini. Ha commentato anche la gentilezza e la disponibilità del personale, che ha saputo rendere il suo soggiorno molto piacevole.
“In generale, ho apprezzato molto l’atmosfera tranquilla e rilassante dell’hotel, che mi ha permesso di staccare la spina dalla vita quotidiana e di godere appieno della pace e della natura circostanti”, ha dichiarato Azumi nella sua recensione.
Una delle cose che ha colpito di più Azumi è stata la cuiusine dell’hotel. “Hoshinoya Kyoto” offre una vasta selezione di piatti giapponesi tradizionali, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità. Il pranzo kaiseki, un menu fisso tradizionale giapponese, è stata una vera e propria esperienza gastronomica per Azumi.
Il suo soggiorno al “Hoshinoya Kyoto” è stato arricchito anche da alcune attività offerte dall’hotel, come il tai chi mattutino, il tour in barca sul fiume Hozu e la visita ai giardini circostanti. Azumi ha trovato queste attività un’ottima occasione per scoprire la cultura giapponese e la natura del luogo.
Tuttavia, Azumi ha anche notato alcuni aspetti che potrebbero essere migliorati all’hotel. In particolare, ha menzionato il prezzo elevato delle camere e dei pasti, il che potrebbe scoraggiare alcuni potenziali visitatori. Inoltre, ha notato che alcune parti del sito web dell’hotel non erano disponibili in lingua inglese, il che potrebbe rendere difficile per alcuni visitatori organizzare il loro soggiorno.
Nonostante questi piccoli inconvenienti, Azumi è felice di raccomandare “Hoshinoya Kyoto” ai suoi lettori e ad altri viaggiatori in cerca di un’esperienza autentica in Giappone. “Sono sicura che tornerò presto in questo hotel meraviglioso e che continuerò a esplorare questa bellissima regione di Kyoto”, ha dichiarato Azumi nella sua recensione. “Spero che anche voi possiate avere la stessa esperienza di pace, natura e cultura che ho avuto io!”