Attraction è un film che racconta una storia avventurosa e appassionante, in cui conflitti planetari, umani ed emotivi diventano uno strumento per riflettere sulla condizione dell’umanità. La vicenda si apre in una Mosca immersa nella normalità dei giorni feriali: la città, ripresa in lunghe panoramiche aeree, mostra una bellezza malinconica ed evocativa. Ma il tono è già burrascoso: la figlia del comandante dell’astronave aliena, Irina, è morta in un incidente stradale una settimana prima. Il dolore del padre, l’essere umano “alienato”, getta un’ombra di angoscia sulla città.
Il film si occupa di come gli umani reagiscono alla comparsa degli alieni e al loro sbarco: ci sono quelli che vedono un’opportunità per il progresso, altri si sentono minacciati dalla novità, e chi vede la necessità di trovare presto un modo per comunicare con gli extraterrestri. Mentre il governo arma i suoi soldati per la battaglia, gruppi di cittadini si radunano per abbracciare l’eternità degli asteroidi, altri ancora mettono in atto manovre pericolose per incontrare gli alieni.
Attraction riesce a coniugare tutta una serie di esigenze cinematografiche. Ci sono la regia aulica di Federico Bonarchuk che da un tocco epic fail alla pellicola, la sceneggiatura articolata di Oleg Malovichko e Andrey Zolotarev, che trascina lo spettatore in un’intensa esperienza emotiva, le accurate scelte tecniche e di effetti speciali che creano un mondo alieno credibile e dettagliato.
Il film è un coherentistico racconto fantascientifico immerso nella realtà, che mostra come la comunicazione e l’interazione tra creature diverse possa portare alla comprensione e alla comprensione reciproca. La pellicola come lo stesso Bondarchuk ha voluto precisare, cerca di mostrare, o almeno evidenziare, le differenze, per poi scandirle come ragioni di incontro e di segno positivo.
Attraction ha il pregio di cogliere lati originali e particolari della scienza, della tecnologia e del contatto tra due mondi, in questo caso quello degli extraterrestri e quello dei terrestri. Purtroppo però, il film non riesce a bilanciare i pregi con alcune ingenuità della sua sceneggiatura, che rende il racconto meno motivante e credibile di quello che potrebbe essere.
In generale, Attraction è un film di fantascienza con una forte impronta emotiva che rende la storia convincente e appassionante. Pur non essendo perfetto, il film ha il merito di essere una pellicola che invita alla riflessione sulla natura dell’essere umano e delle sue emozioni più profonde. Inoltre, è un’ottima occasione per gli appassionati di fantascienza di apprezzare un prodotto realizzato con grande cura cinematografica e tecnica.