L’anticipo pensionistico può essere richiesto da chi ha un’età di almeno 63 anni e un’anzianità contributiva di almeno 20 anni. Naturalmente, le procedure da seguire per attivare l’anticipo sono diverse a seconda del sistema pensionistico cui si fa riferimento. Nel caso dei lavoratori dipendenti, ad esempio, l’anticipo può essere richiesto direttamente all’INPS, mentre nel caso dei lavoratori autonomi la richiesta deve essere presentata presso l’ENTE previdenziale di riferimento.
La scelta di richiedere o meno l’anticipo pensionistico deve essere ponderata attentamente, poiché l’anticipo comporta anche una riduzione dell’importo della pensione una volta maturata. L’importo dell’anticipo dipende dal sistema pensionistico cui si fa riferimento, ma in generale corrisponde al 50% dell’importo della pensione lorda che spetterà una volta maturata.
L’anticipo pensionistico può essere una soluzione interessante per diverse esigenze. Ad esempio, può essere utile a chi ha la necessità di disporre di liquidità in vista di un evento importante come l’acquisto di una casa o la realizzazione di una spesa importante; inoltre, può essere considerato come una sorta di “ammortizzatore sociale” per chi ha perso il lavoro, in attesa di trovare una nuova occupazione.
Tuttavia, l’anticipo pensionistico non è una soluzione che va presa alla leggera. Come detto, infatti, comporta una riduzione dell’importo della pensione una volta maturata, e quindi va attentamente valutata in base alle proprie esigenze finanziarie. In particolare, se si ha la possibilità di difendere una posizione finanziaria solida e di attendere l’effettiva maturazione della pensione, è preferibile evitare di richiedere l’anticipo, in modo da poter disporre di un importo di pensione maggiore.
In ogni caso, prima di richiedere l’anticipo pensionistico, è sempre opportuno informarsi bene sulle procedure da seguire, sulle modalità di calcolo dell’importo dell’anticipo, e sui requisiti necessari per poterlo richiedere. In questo modo, si potrà valutare con attenzione la soluzione migliore in base alle esigenze personali.
In conclusione, l’anticipo pensionistico può rappresentare una valida opzione per chi ha la necessità di disporre di liquidità in tempi brevi, ma va valutato con attenzione in base alle proprie esigenze finanziarie e alla situazione pensionistica complessiva. Prima di richiedere l’anticipo, è opportuno acquisire tutte le informazioni necessarie, in modo da poter prendere la decisione più consapevole e più adeguata alle proprie esigenze.