La carriera di Poli inizia nella sua città natale, Vittorio Veneto, dove all’età di 6 anni inizia a giocare nel locale centro sportivo. Dopo due anni, viene notato dagli osservatori del Venezia, dove inizia a giocare nelle categorie giovanili. Successivamente viene acquistato dall’AC Milan nel 2002, dove passa per la Primavera prima di esordire in prima squadra nel 2007.
Nella sua prima stagione da professionista, Poli gioca solo 4 partite in Serie A. Tuttavia, nella successiva stagione 2008-2009, con l’arrivo di Leonardo come allenatore, Poli si guadagna un posto da titolare ed è uno dei protagonisti della rampante Milan che arriva terzo in campionato. Con la formazione rossonera, Poli gioca per quattro stagioni, collezionando 67 presenze e 7 gol.
Nel 2011, dopo aver trascorso una stagione in prestito al Sampdoria dove giocò 36 partite e segnò 4 gol, Poli viene acquistato dall’Udinese. Dopo aver giocato ben 82 partite con la formazione friulana, nel 2013 viene ceduto in prestito al Bologna. Con la maglia felsinea, Poli gioca 18 partite e segna 3 gol, ma nonostante ciò il Bologna non riesce ad evitare la retrocessione in Serie B.
Dopo questo breve periodo in prestito, Poli viene acquistato a titolo definitivo proprio dal Bologna. Con la formazione rossoblu disputa un’ottima stagione in Serie B, realizzando 9 gol in 39 partite e contribuendo alla promozione del Bologna in Serie A. La stagione successiva, il centrocampista italiana si conferma come uno dei migliori giocatori della squadra, collezionando 33 presenze e segnando 3 gol.
Nel 2017, dopo quattro stagioni al Bologna, Andrea Poli decide di cambiare aria e firma con il Benevento Calcio, formazione neopromossa in Serie A. Con i sanniti, Poli colleziona 42 presenze e segna 2 gol, diventando uno dei pilastri della formazione allenata da Roberto De Zerbi.
Andrea Poli rappresenta il classico esempio di calciatore che, pur giocando principalmente come centrocampista, è capace di segnare gol importanti in determinati momenti della partita. Infatti, tra i suoi gol più belli ci sono quello segnato alla Juventus nel 2011 con la maglia del Milan e quello segnato contro l’Empoli nel 2016 con il Bologna.
Inoltre, Poli è stato in grado di adattarsi a diversi ruoli all’interno del centrocampo, dimostrando di saper giocare sia come trequartista che come mezzala. Grazie a queste doti e alla sua grande esperienza, il calciatore italiano è sempre stato molto apprezzato dai suoi allenatori e dai tifosi delle diverse squadre in cui ha giocato.
In conclusione, Andrea Poli rappresenta un esempio di dedizione e di costanza, avendo dimostrato di essere capace di lasciare il segno in tutte le squadre in cui ha giocato. Il suo spirito di squadra e la sua comunicativa umile lo rendono un giocatore molto amato e rispettato dai suoi compagni di squadra e dai suoi tifosi.