Il film è stato molto atteso prima della sua uscita, grazie soprattutto al cast stellare che include colossi del calibro di Colin Farrell, Angelina Jolie, Anthony Hopkins, Val Kilmer e Jared Leto. Tuttavia, nonostante la moltitudine di star coinvolte, il film ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica. In particolare, molte critiche si sono concentrate sulla durata eccessiva (3 ore e mezzo) del film, che ha reso le scene insopportabilmente lunghe e noiose.
L’interpretazione di Colin Farrell, che impersona il ruolo di Alessandro, ha ricevuto pareri misti dalla critica. Mentre alcuni hanno elogiato la sua imponente presenza scenica, altri hanno criticato il suo accento irlandese, che non sembrava assolutamente conciliare con l’ambientazione storica del film. In ogni caso, Farrell ha lavorato sodo per adattarsi al suo personaggio, sottoponendosi a intensi programmi di allenamento e di studio della storia di Alessandro.
Angelina Jolie, che interpreta il ruolo della madre di Alessandro, è apparsa in una sola scena ma ha lasciato comunque un’impressione duratura sulla critica. La sua interpretazione è stata lodata per la forza e la bellezza delle sue parole, oltre che per l’eleganza e la grazia del suo portamento.
Anthony Hopkins, che interpreta il ruolo di Olimpiade, l’amante di Alessandro, ha avuto un ruolo piuttosto marginale nel film ma è riuscito comunque a lasciare una forte impressione grazie al suo carisma e alla sua autorità naturale.
Val Kilmer, che interpreta il ruolo di Filippo II, il padre di Alessandro, è stato invece criticato per la sua interpretazione troppo forzata e artificiale, che gli ha fatto perdere credibilità ai occhi della critica.
Jared Leto, che interpreta il ruolo di Hephaestion, il migliore amico e amante di Alessandro, ha invece ricevuto ampi consensi per la sua interpretazione intensa e commovente.
In generale, il problema principale di “Alexander” risiede nella sua lunghezza eccessiva e nella mancanza di coerenza e precisione storica. Stone sembra aver voluto condensare troppi avvenimenti storici all’interno di un unico film, e questo ha reso la narrazione caotica e poco apprezzata dal pubblico. Inoltre, molte delle scelte narrative sembrano essere state fatte a fini spettacolari piuttosto che storici, compromettendo quindi la fedeltà alla realtà storica.
In tutto ciò, “Alexander” rimane comunque un film che merita di essere visto per la presenza abbagliante di tante stelle del cinema, per la ricostruzione accurata della vita di un grande condottiero e per la bellezza di molte delle sue immagini. Tuttavia, ci si augura che in futuro si possa ottenere una narrazione più accurata e rispettosa della storia di Alessandro Magno.