Nato a Roma nel 1947, Haber ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 come musicista, ma ben presto si è dedicato completamente alla recitazione. Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto nel 1970 con il film “I ferrovieri” di Gianfranco Mingozzi, ma è con il film “La terrazza” di Ettore Scola del 1980 che ottiene il grande successo.
Da allora, Haber ha recitato in numerosi film e spettacoli teatrali, consolidando la sua reputazione di attore versatile e coinvolgente. Tra i suoi lavori più noti, ricordiamo “Cipollino” del 1982, “Maledetto il giorno che t’ho incontrato” del 1992, “L’ultimo bacio” del 2001 e “La grande bellezza” del 2013.
Ma Haber non è solo un grande attore, ma anche un apprezzato regista e sceneggiatore. Nel 1997, ha diretto il suo primo film, “Ferie d’agosto”, che gli è valso un David di Donatello come miglior regista esordiente. Ha inoltre scritto diverse sceneggiature per il cinema e la televisione.
Ma la carriera di Haber non è stata sempre facile. Nel 2001, ha avuto un brutto incidente stradale che lo ha costretto ad un lungo periodo di riabilitazione. Tuttavia, l’attore ha saputo tornare in auge e continuare la sua carriera con lo stesso impegno e passione di sempre.
Oltre alla recitazione, Haber è anche un noto attivista e sostenitore di alcune cause sociali. Nel 1992, ha fondato insieme ad altri artisti il “Movimento dei focolari”, un’iniziativa volta a promuovere la convivenza pacifica tra le diverse culture e religioni.
Alessandro Haber è un attore amato e rispettato in Italia e all’estero, un vero e proprio tesoro del nostro patrimonio culturale. La sua abilità nel trasformarsi in personaggi diversi e la sua grande capacità di emozionare il pubblico lo hanno reso una figura di riferimento per il mondo dello spettacolo.
In chiusura, non possiamo non citare le sue parole durante una recente intervista, in cui ha dichiarato: “L’arte ha un ruolo importante nella nostra società, perché ci fa riflettere sulle cose importanti della vita e ci aiuta a porgere un modo diverso di guardare alla realtà”. E Alessandro Haber ha dedicato la sua intera vita a far riflettere e emozionare il suo pubblico con la sua arte.