L’origine del nome “Alcantara” deriva dal termine arabo “al-qantara”, che significa “il ponte”. Infatti, nel corso dei secoli, il fiume è stato attraversato da numerose opere di questo tipo. Uno dei ponti più celebri è quello di San Vincenzo, costruito nel XIII secolo, che collegava le città di Castiglione di Sicilia e Motta Camastra.
Il fiume Alcantara ha un’importanza ecologica notevole, soprattutto per la presenza di numerose specie di piante e animali che vi abitano. Tra questi, si possono citare ad esempio il cannolo, pianta tipica della Sicilia che cresce proprio sulle sue rive, e il gambero di fiume, un crostaceo che si trova solo in pochi corsi d’acqua dell’isola.
Ma l’Alcantara è soprattutto famoso per le sue gole. Si tratta di una stretta fenditura nel terreno, alta fino a 25 metri, che si snoda per circa 1 km lungo le rive del fiume. Le gole dell’Alcantara sono state originariamente formate dall’erosione delle rocce vulcaniche da parte dell’acqua del fiume, che si è incanalata in una profonda voragine.
Le gole dell’Alcantara sono uno dei luoghi più frequentati dai turisti che visitano la Sicilia. Qui è possibile fare escursioni a piedi o in barca, ammirare le incredibili formazioni rocciose, tuffarsi nell’acqua cristallina delle piscine naturali e fare picnic all’ombra degli alberi.
Non solo le gole, però, rappresentano una delle attrazioni dell’Alcantara. Sulle sue rive si trovano anche antichi mulini ad acqua, costruiti attorno all’XI-XII secolo in epoca normanna per sfruttare la forza motrice del fiume. Questi mulini erano utilizzati per macinare il grano e produrre farina, oltre a per lavorare la lana e il cotone.
Oggi i mulini dell’Alcantara sono stati restaurati e riportati in attività. In alcuni di essi si possono ancora ammirare gli antichi ingranaggi in legno e le macine di pietra utilizzate per la macinazione del grano. In alcuni mulini si possono acquistare prodotti tipici locali, come farina di grano duro, pane di semola e biscotti fatti a mano.
Insomma, l’Alcantara rappresenta un vero e proprio tesoro per la Sicilia, non solo dal punto di vista ecologico ma anche culturale. Le sue gole, i suoi mulini e la ricchezza della flora e della fauna che lo abitano lo rendono uno dei luoghi più affascinanti dell’isola. Se avete la possibilità di visitarlo, non ve ne pentirete.