Albert Spaggiari è stato un famigerato criminale francese, nato a Laragne-Montéglin nel 1932 e morto a Belluno nel 1989. La sua carriera criminale è stata caratterizzata da un audace colpo alla filiale di Nizza del Société Générale nel 1976, che lo ha reso famoso in tutto il mondo.

Nato in una famiglia modesta, Albert Spaggiari ha trascorso la sua giovinezza nella regione della Provenza. Cresciuto in condizioni di povertà, si è sentito attratto dai pericoli e dalle avventure della vita criminale fin da giovane. Presto si unì a una gang di piccoli delinquenti e insieme commisero una serie di reati minori.

Ma Spaggiari non era soddisfatto di queste piccole scorribande. Voleva qualcosa di più audace, qualcosa che gli avrebbe portato fama e ricchezza. E così, nel 1976, ideò un piano elaborato per derubare la filiale della Société Générale a Nizza.

Il colpo, passato alla storia come “il colpo del secolo”, richiese mesi di pianificazione meticolosa. Spaggiari studiò attentamente il layout dell’edificio, i sistemi di sicurezza e le abitudini dei dipendenti. Nella notte del 15 luglio, con la complicità di alcuni complici, riuscì a entrare nella filiale attraverso le fogne.

Una volta dentro, Spaggiari e la sua banda svuotarono la cassaforte, mettendo le mani su milioni di euro in contanti e gioielli di valore. Ma qui viene la parte più interessante della storia: invece di andarsene semplicemente con le refurtive, Spaggiari lasciò un messaggio provocatorio ai poliziotti e ai giornalisti.

Sulla parete della banca, scrisse con spray rosso la frase: “Senza odio, senza armi, senza violenza”. Questa dichiarazione fu interpretata come una presa in giro delle forze dell’ordine, che erano state incapaci di impedire il colpo. Da quel momento in poi, Albert Spaggiari divenne una sorta di eroe ai occhi di molti francesi, che lo consideravano un genio del crimine.

Nonostante il grande successo del colpo, la carriera criminale di Spaggiari non durò a lungo. Nel 1977, venne arrestato mentre cercava di vendere alcuni dei gioielli rubati. Fu processato e condannato, ma riuscì a fuggire durante una pausa nella sua custodia in attesa di appello.

Spaggiari trascorse gli anni seguenti in fuga, spostandosi in diversi paesi come il Brasile e l’Italia. Tuttavia, la sua vita da latitante non fu esente da problemi e difficoltà. Nel 1987, fu arrestato nuovamente in Sud America, ma riuscì a scappare prima che potesse essere estradato in Francia.

Due anni dopo, nel 1989, Albert Spaggiari morì in circostanze misteriose a Belluno, in Italia. Anche la sua morte è avvolta da un alone di incertezza e controversie, con alcune teorie che suggeriscono un assassinio tramite avvelenamento.

In conclusione, Albert Spaggiari è stato uno dei criminali più famosi della Francia. Il suo colpo alla filiale della Société Générale a Nizza nel 1976 ha catturato l’attenzione del mondo intero. Non solo è riuscito a fuggire temporaneamente alla giustizia, ma è diventato una sorta di eroe popolare. La sua storia è tuttora ricordata come uno dei casi di crimine più audaci e affascinanti degli anni ’70.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!