Agosto 2018 è un mese caldo e affascinante a Zanzibar, l’isola tropicale al largo della costa orientale dell’Africa. Con le sue bianche di sabbia finissima, acque cristalline e il caldo sole africano, Zanzibar offre un’esperienza vacanziera unica nel suo genere. Durante il mio viaggio a Zanzibar in agosto di quell’anno, ho avuto l’opportunità di immergermi nella ricca cultura dell’isola, rilassarmi nelle incantevoli spiagge e sperimentare la sua cucina esotica.
Un aspetto che ho adorato di Zanzibar è stata la sua ricca storia e cultura. L’isola ha una storia affascinante, essendo stata colonizzata da Arabi, Persiani e Europei nel corso dei secoli. La città di Stone Town, un sito UNESCO, è un labirinto di stradine strette, archi e edifici storici. Mentre esploravo le sue strade, potevo sentire l’eredità culturale lasciata da queste diverse influenze. I mercati locali erano ricchi di colori e profumi, con spezie esotiche come chiodi di garofano, cannella e zenzero. Ho visitato anche l’edificio delle vecchie prigioni, che ora ospita il Museo della schiavitù, che racconta la triste storia della tratta degli schiavi che ha colpito l’isola in passato.
Ma il vero gioiello di Zanzibar sono le sue spiagge mozzafiato. Spingendomi verso le coste nord dell’isola, ho avuto la possibilità di rilassarmi sulle bianche sabbie di Nungwi. L’acqua cristallina e le onde placide rendevano l’atmosfera perfetta per nuotare e praticare snorkeling, alla scoperta di una varietà incredibile di pesci e coralli colorati. Mi sono fermato anche a Paje, una località sulla costa orientale, famosa per il windsurf grazie al suo forte vento. Guardare i surfisti che sfidavano le onde era ispirante ed emozionante allo stesso tempo.
Un’esperienza culinaria unica aspettava anche me a Zanzibar. Essendo una fusione di culture africane, arabe e indiane, l’isola offre un’eccellente selezione di piatti esotici. Sono stato letteralmente viziato con piatti di pesce fresco, aromatizzati con spezie locali come curcuma, cardamomo e coriandolo. Un altro must-try è stato lo Zanzibar Pizza, una sorta di involtino ripieno di una varietà di ingredienti, come carne, formaggio, verdure e uova, preparato su una piastra calda.
Durante il mio soggiorno a Zanzibar, ho anche avuto l’occasione di esplorare le isole circostanti. Una delle esperienze più memorabili è stata una gita alle Isole Prison, un gruppo di isolotti all’interno del Parco Marino di Chumbe. Lì, ho nuotato accanto ai coralli intatti e ai pesci tropicali, e ho avuto l’opportunità di le tartarughe marine che facevano il loro nido sulla spiaggia. L’ecosistema marino di Zanzibar è incredibilmente ricco e variegato, e mi ha ricordato l’importanza di preservare e proteggere questi tesori naturali.
Agosto 2018 a Zanzibar è stato un viaggio indimenticabile. Oltre alle stupende spiagge, ho potuto immergermi nella cultura unica dell’isola, assaporare cibi deliziosi e scoprire la ricchezza della sua fauna marina. Zanzibar è un paradiso africano che lascerà sicuramente un’impronta nel cuore di chiunque lo visiti.