L’acido acetilsalicilico, anche noto come ASA o aspirina, è uno dei farmaci più diffusi al mondo. La sua storia risale a quasi 200 anni fa, quando il chimico francese Charles Gerhardt lo sintetizzò per la prima volta nel 1853. Tuttavia, fu il chimico tedesco Felix Hoffman a sintetizzare l’ASA in una forma pura e utile nel 1897, lavorando per la Bayer.

L’acido acetilsalicilico è un analgesico, ovvero un farmaco che allevia il dolore. Inoltre, è un antipiretico, ovvero un composto in grado di ridurre la febbre. L’aspirina possiede anche proprietà antinfiammatorie, che la rendono efficace contro le infiammazioni.

Ma come funziona l’acido acetilsalicilico? In primo luogo, l’ASA agisce inibendo l’enzima cicloossigenasi (COX), che è coinvolto nella produzione di sostanze chiamate prostaglandine. Le prostaglandine sono responsabili di molte funzioni del nostro organismo, come la regolazione della temperatura corporea, della pressione sanguigna, della coagulazione del sangue e della risposta infiammatoria. Quando l’ASA inibisce la COX, la produzione di prostaglandine diminuisce, riducendo così il dolore, la febbre e l’infiammazione.

Oltre ad essere un analgesico, l’acido acetilsalicilico ha anche una serie di altri usi. Ad esempio, viene utilizzato come farmaco preventivo per ridurre il rischio di infarto e ictus nei pazienti che hanno già avuto questi problemi in passato. L’ASA agisce riducendo la viscosità del sangue e impedendo la formazione di coaguli, che sono responsabili di molti eventi cardiovascolari.

L’acido acetilsalicilico viene anche utilizzato come farmaco preventivo per alcuni tumori, come il cancro del colon. Gli studi hanno dimostrato che l’ASA può ridurre il rischio di sviluppare questa forma di cancro del 40%.

Ma l’acido acetilsalicilico può anche avere effetti collaterali e controindicazioni. L’ASA è noto per aumentare il rischio di sanguinamento, specie se assunto a dosi elevate o per lunghi periodi di tempo. Per questo motivo, è molto importante seguire le indicazioni del medico e non assumere l’aspirina senza la sua prescrizione.

Inoltre, l’aspirina può causare ulcere gastriche e duodenali, specie se assunta a stomaco vuoto o se unita ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Anche in questo caso, è importante seguire le indicazioni del medico e non assumere l’ASA senza la sua prescrizione.

Infine, l’acido acetilsalicilico deve essere evitato nei bambini e nei giovani adulti, specie durante un’infezione virale come l’influenza. Ciò è dovuto a un raro ma grave effetto collaterale chiamato sindrome di Reye, che può causare danni al cervello e al fegato.

In sintesi, l’acido acetilsalicilico rimane uno dei farmaci più popolari al mondo, grazie alle sue proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antipiretiche. Tuttavia, come tutti i farmaci, deve essere usato con cautela e sotto la supervisione di un medico, per evitare effetti collaterali e controindicazioni.

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