Con l’entrata in vigore dell’assegno unico a partire dal 1° gennaio 2021, molte famiglie italiane sono interessate a comprendere a quale genitore spetta questo sostegno economico. In questo articolo forniremo le linee guida e le informazioni utili per capire chi può beneficiare dell’assegno unico.

Chi può richiedere l’assegno unico?

L’assegno unico può essere richiesto da entrambi i genitori, indipendentemente dallo stato di convivenza o dal matrimonio. È importante sottolineare che l’assegno unico non può essere richiesto da entrambi i genitori contemporaneamente, ma solamente da uno dei due genitori.

Le principali condizioni per poter richiedere l’assegno unico sono:

  • Essere cittadini italiani o cittadini stranieri residenti legalmente in Italia da almeno 10 anni;
  • Avere un figlio di età compresa tra 0 e 18 anni;
  • Avere un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a €50.000.

Come richiedere l’assegno unico?

Per richiedere l’assegno unico, è necessario compilare l’apposita domanda tramite il sito web dell’INPS o presso uno degli sportelli territoriali dell’INPS stessi. La domanda può essere presentata anche da un procuratore delegato, come ad esempio un avvocato o un commercialista.

È importante notare che la richiesta dell’assegno unico può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno, ma l’assegno non sarà retroattivo. Ciò significa che se si presenta la domanda ad esempio a luglio 2021, si avrà diritto all’assegno unico a partire da tale mese e non per i mesi precedenti.

Quali documenti sono necessari per richiedere l’assegno unico?

Per richiedere l’assegno unico, è necessario presentare i seguenti documenti:

  • Documento d’identità valido del richiedente;
  • Codice fiscale del richiedente;
  • Atto di nascita del figlio;
  • ISEE in corso di validità rilasciato da un CAF o un patronato;
  • Eventuale documentazione relativa alla situazione particolare della famiglia (ad esempio, documentazione di separazione o divorzio).

Quanto si percepisce con l’assegno unico?

L’importo dell’assegno unico varia in base all’ISEE del richiedente e al numero dei figli a carico. Per le famiglie con un solo figlio, l’importo massimo è di €4.000 annui, mentre per le famiglie con due o più figli, l’importo massimo è di €6.000 annui.

L’assegno unico viene erogato in 12 quote mensili ed è cumulabile con altre prestazioni sociali, come ad esempio il bonus bebè.

L’assegno unico rappresenta un importante sostegno economico per le famiglie italiane. Ricordate di verificare se siete eleggibili per richiedere l’assegno unico, compilando la domanda e presentando la documentazione necessaria. Per ulteriori informazioni o dubbi, è possibile contattare direttamente l’INPS.

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