Uno dei principali obiettivi dei rimontaggi è quello di ossigenare il vino durante la fermentazione. L’ossigenazione è importante perché permette ai lieviti di svolgere la loro attività in modo ottimale e di produrre composti aromatici desiderabili. Inoltre, l’ossigeno favorisce la moltiplicazione dei lieviti, evitando l’esaurimento delle loro riserve energetiche. I rimontaggi aiutano quindi a migliorare la fermentazione, garantendo un profilo aromatico e gustativo più complesso al vino.
Oltre all’ossigenazione, i rimontaggi hanno anche lo scopo di favorire l’estrazione dei composti presenti nella buccia dell’uva, come i polifenoli. I polifenoli sono responsabili del colore, della struttura e del gusto del vino. Attraverso i rimontaggi, è possibile ottenere una maggiore concentrazione di polifenoli, che contribuiranno ad aumentare la complessità e l’intensità del vino.
Un altro vantaggio dei rimontaggi è che permettono di ridurre la temperatura del mosto durante la fermentazione. La temperatura è un fattore critico nella vinificazione, in influisce sulla velocità di fermentazione e sul profilo aromatico del vino. Mantenere una temperatura ottimale durante tutto il processo è fondamentale per ottenere risultati di alta qualità. I rimontaggi consentono di controllare la temperatura in modo più efficace, garantendo una fermentazione più lenta e delicata.
Inoltre, i rimontaggi possono essere utilizzati per separare i depositi presenti sul fondo del recipiente di fermentazione o di maturazione. Questi depositi sono costituiti principalmente da lieviti morti, bucce di uva e altre particelle solide che possono influenzare negativamente la qualità del vino. Rimuovendo i depositi durante i rimontaggi, si evita la formazione di aromi e sapori indesiderati, garantendo un vino più pulito e limpido.
Infine, i rimontaggi contribuiscono anche ad uniformare il vino, mescolando gli strati superiori e inferiori che possono differire nella concentrazione di zuccheri, acidi e lieviti. Questa omogeneizzazione permette di ottenere un vino più equilibrato e stabile nel , riducendo il rischio di deviazioni o difetti organolettici.
In conclusione, i rimontaggi del vino sono una pratica indispensabile per ottenere un prodotto di alta qualità. Oltre a favorire l’ossigenazione, l’estrazione di polifenoli, il controllo della temperatura e la pulizia del vino dai depositi, i rimontaggi contribuiscono anche all’uniformità e alla stabilità del prodotto finale. I vignaioli e gli enologi devono quindi fare affidamento su questa tecnica per migliorare costantemente la qualità dei loro vini e soddisfare le aspettative dei consumatori sempre più esigenti.